Cantamaggio a Collepino, il saluto alla Primavera dopo il letargo invernale.

Il Cantamaggio affonda le sue radici in antichi rituali pagani legati alla celebrazione della primavera e del risveglio della natura.

Questa festa, che trova corrispondenza in molte altre tradizioni europee, segna il passaggio dall'inverno alla bella stagione, un momento di rinascita e speranza.

Nel corso dei secoli, la celebrazione ha assunto connotazioni cristiane, integrandosi con riti e festività religiose. Tuttavia, il nucleo della festa è rimasto invariato: una celebrazione della vita, della fertilità e della comunità.

Dopo la Messa (si celebra la Santissima Trinità) e alcuni canti delicati e ispirati grazie alla maestria del Coro della Filarmonica di Properzio, la festa prenderà una connotazione via via più laica e “profana”… tra vini e salsicciate, gruppi di cantori (i cosiddetti maggiaioli), provenienti da tutta l’Umbria e anche dalle Marche, percorreranno le vie del borgo intonando canti popolari dissacranti e divertenti, un vero spettacolo che coinvolge l'intera comunità.

E’ un’esplosione di vita, gioiosa, colorata, spontanea e divertente… proprio come la Primavera!